Progetto Scuola: W la scuola!
… il punto 7: “Il bambino deve avere piena possibilità di gioco, ricreazione e studio adatta alla sua età e condizione, e deve essere ricoverato in un ambiente strutturato, arredato e fornito di personale adeguatamente preparato” La scuola all’interno del reparto di Chirurgia Pediatrica ospita tutte le mattine i bambini ricoverati con personale scolastico dedicato offrendo così possibilità ludiche e di studio come nella quotidianità dev’essere per ogni bambino. Vorremmo ristrutturare la scuola così da renderla un’ambiente sempre più accogliente in modo che la mattina sia luogo d’incontro per lo studio e attività ricreative e al pomeriggio sia un luogo di gioco e svago che ospiti laboratori e attività d’intrattenimento. Aiutaci anche tu!!
CARTA DEI DIRITTI DEL BAMBINO IN OSPEDALE
Il diritto al miglior trattamento medico possibile è un diritto fondamentale, specialmente per il bambino.
- Il bambino deve essere ricoverato in ospedale soltanto se l’assistenza di cui ha bisogno non può essere prestata altrettanto bene a casa o in trattamento ambulatoriale.
- Il bambino in ospedale ha il diritto di avere accanto a sé in ogni momento i genitori o un loro sostituto.
- L’ospedale deve offrire facilitazioni a tutti i genitori, che devono essere aiutati e incoraggiati a restare. Essi non devono incorrere in spese aggiuntive o subire perdita o riduzione del salario. Per partecipare attivamente all’assistenza del loro bambino i genitori devono essere informati sull’organizzazione del reparto e incoraggiati a parteciparvi attivamente.
- Il bambino e i genitori hanno il diritto di essere informati in modo adeguato all’età e alla loro capacità di comprensione. Occorre fare quanto possibile per mitigare il loro stress fisico ed emotivo.
- Il bambino e i suoi genitori hanno il diritto di essere informati e coinvolti nelle decisioni relative al trattamento medico. Ogni bambino deve essere protetto da indagini e terapie mediche non necessarie.
- Il bambino deve essere assistito insieme ad altri bambini con le stesse caratteristiche psicologiche e non deve essere ricoverato in reparti per adulti. Non deve essere posto un limite all’età dei visitatori.
- Il bambino deve avere piena possibilità di gioco, ricreazione e studio adatta alla sua età e condizione, e deve essere ricoverato in un ambiente strutturato, arredato e fornito di personale adeguatamente preparato.
- Il bambino deve essere assistito da personale con preparazione adeguata a rispondere alle necessità fisiche, emotive e psichiche del bambino e della sua famiglia.
- Deve essere assicurata la continuità dell’assistenza da parte dell’équipe ospedaliera.
- Il bambino deve essere trattato con tatto e comprensione e la sua intimità dev’essere rispettata in ogni momento.
Testo concordato a Leida nel maggio 1988 dai rappresentanti di associazioni di volontariato dei seguenti Paesi: Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Islanda, Italia, Norvegia, Olanda, Svezia, Svizzera (si sono poi associate anche Austria, Grecia, Irlanda e Portogallo).
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