28/07/2011
Cara Sandra,
con questa mail vorrei ringraziarti dal profondo del cuore per l’amore, la pazienza, la disponibilità e la dedizione che metti ogni giorno nel far fronte ad ogni esigenza e ad ogni problema che ti si presenta.
Il tuo non è solo un lavoro ma molto di più, direi è una “missione” e, spero, che anche la tua famiglia sia molto orgogliosa di te perché quello che fai per le famiglie come noi, e, per come lo fai.
Inoltre devo dire grazie, grazie di cuore a tutti i volontari di Amaci Associazione di Bologna, nel mio caso un grazie particolare a Carlotta, Fiammetta e Stefania, ma anche a tutte le mamme che ho conosciuto in questi mesi in ospedale a tutti i medici ed infermieri della rianimazione. In particolare vorrei menzionare due persone: il dott. Andrea Gentili, che per Giorgia è stato come un padre, tanto che lei riconosceva la sua voce e, ogni volta che la sentiva girava lo sguardo in cerca del suo viso e poi il prof. Mario Lima. Grazie a loro e al contributo di tutto lo staff della rianimazione Giorgia ci ha regalato 5 mesi e 12 giorni duri ma intensi e bellissimi.
In questi mesi, oltre alla loro professionalità, ci hanno aiutato come potevano; a volte con un sorriso, con un abbraccio oppure con un silenzio rispettoso, perché ci sono tanti modi per alleviare il disagio, il dolore e i momenti di smarrimento che a volte sopraggiungono quando la permanenza in ospedale dei nostri piccoli angeli si fa più lunga di quanto mai avremmo pensato.
Comunque, nonostante oggi la nostra Giorgia sia un angioletto lassù in cielo, devo dire che questa esperienza di vita ci ha dato tanto e non ci ha tolto nulla.
Con affetto